A Capodanno “Piantiamo semi di Speranza”

piantiamo semi di speranza 2015

Tra il 31 dicembre e il 1 gennaio si piantino i semi di speranza segno di ritorno all’armonia e di riconciliazione con la nostra terra, semi che divenendo alberi ci ricambieranno con aria pulita, ossigeno, frutti e bellezza paesaggistica. Siamo tutti invitati.

Tra il 31 dicembre 2015 e il 1 di gennaio 2016 “Piantiamo Semi di Speranza” che diventeranno Alberi a Salvezza di Soleto e del Salento

Giovedì 31 dicembre e venerdì 1 gennaio facciamo un gesto rivoluzionario: piantiamo un albero come buon auspicio per il nuovo anno che si appresta a iniziare, ma soprattutto come gesto concreto della volontà di voler dare un nostro piccolo, ma importantissimo, contributo per il nostro territorio troppo spesso lasciato in balia del brutto cemento. Siamo noi cittadini, autonomamente a poter dare nuova vita e nuova luce al territorio di Soleto e del Salento riportando la speranza con gesto di amore verso la nostra terra, e i generosi giovani germogli di piante saranno la testimonianza pubblica e privata per dire sì alla bellezza e tutela del territorio, sì al restauro e alla riforestazione del Salento e sì alla rimozione delle brutture e, soprattutto, a affermare il nostro civile no al consumo di suolo, perché il suolo non solo custodisce e identifica la nostra millenaria storia ma è il nostro patrimonio e bene comune essenziale ahinoi non rinnovabile.

Piantumazione di alberi di quercia ai piedi di Torre Cumirri (Corigliano d'Otranto) per dire no alla discarica di Corigliano d'Otranto.
Piantumazione di alberi di quercia ai piedi di Torre Cumirri (Corigliano d’Otranto) per dire no alla discarica di Corigliano d’Otranto.

Con questo simbolico e antichissimo gesto di riconciliazione e nuova alleanza possiamo dimostrare che il cambio di rotta è possibile avviando il Salento e noi stessi verso la salvezza proprio con l’interrompere la sorte dell’essere preda e ostaggio di bruttissime e antiumane azioni provocate in nome della deturpazione del territorio per mano del cemento e dell’asfalto che, sversato ogni giorno, divora ettari e ettari di fertile e vivo suolo, cancellando la natura e la biodiversità. Può sembrare strano ma il nostro futuro è proprio legato ai nostri semi ed in particolare ai semi dei nostri alberi, un futuro sano e gioioso che è diritto per le future generazioni, come lo è per noi, stoppando il gravoso, devastante e parossistico Consumo di Suolo. Col piantare un seme si può rompere una volta ancora di più la catena del cemento che, ahinoi, chiama altro cemento, come scempio chiama altro scempio, e con essi insalubri discariche, legali e illegali, inceneritori, ciminiere sempre più potenti e nocive, asfalto e catrame ovunque, e così via all’infinito, eppure un semplicissimo e naturalissimo gesto, arcaico ma potentissimo per far dire un pacifico importante NO! Sarà proprio questo il gettare un tenero seme nella morbida e fertile terra soletana e salentina che grazie al suo germoglio garanzia di vitalità sarà proprio ciò a dare forza e speranza a tutti i cittadini di oggi e per i giorni a venire, speranza che da quel giovane seme si trasformerà un giorno in un rigoglioso e utilissimo albero, in ogni albero simbolo di forza, robustezza, bellezza, salute e vita. L’invito è rivolto a tutti i cittadini di buona volontà e di buon cuore che vorranno unirsi spontaneamente qui a Soleto e nel Salento ad altri cittadini e insieme andare nell’agro rurale e in questi luoghi aiutarci tutti a nutrire la Speranza piantando sempre più meravigliose e generose sementi e se possibile documentando con preziose foto il loro gesto d’amore per il Salento, la Vita e ogni persona che ha la gioia di vivere in questa meravigliosa terra.

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