La Soleto del 1914. Mappa storica planimetrica.

La mappa storica planimetrica dell’abitato di Soleto del 5 marzo 1914 è una miniera di scoperte e da la possibilità di conoscere esattamente il fitto reticolato urbano di un secolo fa quando la vita degli abitanti si sviluppava tutta nel centro storico cinto ancora da mura difensive medievali e le pochissime case presenti e sorte su alcune delle principali vie di comunicazione e aldilà della “stramurale” erano un timido segnale dei tempi che stavano cambiando.

La mappa provvisoria è stata redatta molto probabilmente negli anni precedenti il 5 marzo 1914 anno in cui fu rilasciata al Comune di Soleto dal Circolo Catastale di Lecce la mappa provvisoria.

Nella mappa provvisoria viene riportata la seguente dicitura:

Mappa provvisoria 1914
Dicitura mappa provvisoria dell’abitato di Soleto del 5 marzo 1914.

Copia della intiera mappa provvisoria e non ancora attivata del Comune di Soleto rilasciata al Comune stesso dal Circolo Catastale di Lecce in esenzione dal pagamento dei diritti fiscali.

Autorizzata la Copia dalla On. Direzione Generale del Catasto con nota N° 1061 del 5 marzo 1914. Scala 1:1000

 

Interessante segnalare alcuni nomi di vie interne alle mura urbiche che oggi suonano sconosciute:

Via Convento, oggi via porta S. Antonio in ricordo dell’improvvida demolizione della porta urbica storica dedicata al santo di padova.

Via S. Eligio, oggi via Giovanni Paisiello.

Via San Satiro, oggi via Regina Elena.

Via S. Lucia e vico Santa Lucia, oggi via XX settembre.

Via S. Vito, porzione dell’attuale via Generale Fanti.

Vico S. Vito, oggi via Antonio Arcudi.

Via dei Blanco, oggi via Vittorio Veneto.

Via Sedile, oggi via Dante Alighieri.

E le strade che si congiungono al Convento della Madonna delle Grazie, oggi rispettivamente via San Francesco e via Madonna delle Grazie, denominate sulla mappa la prima Strada Comunale di Sant’Antonio e la seconda Strada comunale Convento di Sant’Antonio.

Via Rosa Catalano, interessante la trascrizione, errata, dell’attuale Rua Catalana dove un tempo sorgeva il ghetto ebraico di Soleto.

Così come via Bellino, oggi via Donato Perrino, si può ipotizzare un errore di trascrizione.

Curiosa è anche la presenza di una via, oggi si direbbe centralissima, che a cui al tempo non fu assegnato nessun nome, infatti vi è sulla mappa la dicitura “Via sena Nome” e che oggi è stata intitolata a Cesare Battisti.

Mentre per Via Cairoli il nome segnato in matita non è stato trascritto in inchiostro.

Le pochissime strade estraurbane presenti anche loro hanno subito col tempo alcune il cambio di nome.

Via Trinità, oggi via Piave.

Strada Comunale Madonna di Leuca, oggi via Giuseppe Verdi.

Strada Comunale dell’Ampeli, oggi via Enrico Fermi.

Strada S. Nicola, oggi via Alessandro Manzoni.

Largo Ospizio, oggi Largo Osanna.

Sul foglio della mappa sono riportati i nomi degli autori di questo meticoloso lavoro, in basso a sinistra vi è scritto “Rilevato e costruito Ing.re Ernesto Giannuzzi, Scritturato Megha”.

Mappa Soleto 1915
error: Content is protected !!