Appello a cittadini, associazioni e amministratori a mobilitarsi per salvare il giardino di pietra delle orchidee farfalla di Soleto e il loro habitat scrigno tutelatissimo di biodiversità minacciati pesantemente dall’avanzare del cemento e dell’asfalto.
Si difenda l’orchidea farfalla, rinvenuta a Soleto sui prati rocciosi, habitat delicatissimi e tutelati da leggi nazionali ed europee, oggi minacciati dal cemento e dall’asfalto che si sta sversando nella gigantesca area industriale tra Soleto e Galatina in piena area agricola e naturale dove si pratica la pastorizia di qualità.
In questi giorni è stata rinvenuta e segnalata la presenza dell’Orchidea Farfalla (Anacamptis papilionacea) nell’area delle antiche masserie di Soleto versante ovest. In questo sito ricco di prati rocciosi vi è un tripudio di biodiversità che rischia di essere cancellata dall’avanzare incessante e mortificante del cemento. Luoghi di vita in pochi giorni tramite l’impiego di mezzi pesanti, ruspe cingolate e mezzi fracassa rocce rischiano di trasformare territori ricchi di vita in cimiteri di asfalto biologicamente morti.
E’ importante che si intervenga quanto prima per scongiurare questa sciagurata prospettiva e si istituisca un area di massima tutela così come prevedono leggi nazionali e europee che tutelano le aree naturali di particolare pregio quali sono i meravigliosi prati rocciosi di pietra affiorante tipica del suolo soletano.
Intervento di massima tutela in linea con gli impegni assunti da ben 6 sindaci dei comuni di Soleto, Zollino, Sternatia, San Donato di Lecce-Galugnano, Corigliano d’Otranto e San Cesario di Lecce, che pochi giorni fa hanno siglato un impegno pubblico per la tutela e valorizzazione proprio delle aree rurali e naturali e gli habitat naturali in esse presenti impegnandosi anche a rivalorizzare tutti quegli elementi storici e antropici partendo dai muretti a secco alcuni risalenti addirittura ad epoca romana che formavano le centuriazioni, masserie, abituri in pietra, furnieddri, strade sterrate interpoderali, etc, etc, elementi imprescindibili che formano il meraviglioso paesaggio arcaico patrimonio tutelato dall’articolo 9 della Costituzione Italiana.
Pertanto si lancia un appello a tutti i cittadini e asociazioni affinché sollecitino gli amministratori locali e gli enti competenti per salvare questo scrigno di natura e biodiversità paradiso delle orchidee selvagge e si intervenga con la messa in tutela e la creazione di un’Area Oasi Botanica protetta attuando, ove necessario il ripristino dei luoghi nel segno della più piena e rispettosa rinaturalizzazione rimuovendo elementi alieni in primis asfalto e cemento.