SOLETO: Segnaletica turistica e ignoranza storica

Sgrammaticature turistiche

Italia Nostra sezione Sud Salento segnala tramite un suo comunicato stampa un orrore nella segnaletica relativa ai beni monumentali di Soleto. Cartelli che così come son scrittti paiono uno scherzo, infatti malscritti e forvianti, indicano la presenza dell’importante guglia di Raimondello Orsini del Balzo con datazione e trascrizione della stessa improbabile. La rimozione di questi cartelli dello scandalo è doverosa.

SOLETO: Segnaletica turistica e ignoranza storica

Tra i vari orrori che girando per il Salento che riteniamo doveroso segnalare (non sappiamo se definire ridicolaggine o ignoranza) è la segnaletica turistica apparsa da poco sugli incroci delle strade che conducono a Soleto collocata per favorire la visita e l’ammirazione della più interessante testimonianza di epoca tardo-gotica del Salento: trattasi della guglia eretta da Raimondello Osrini del Balzo, alta 40 metri, e che svetta sull’abitato di Soleto dal 1397. Orbene di recente “fini conoscitori della storia” si sono prodigati a redigere – probabilmente per conto del Comune – l’iscrizione riportata sulle frecce segnaletiche innanzi dette e, nell’indicare l’epoca del monumento, hanno pensato di scrivere “anno 300” invece dell’ordinaria dicitura “Sec. XIV”.

Le considerazioni e i commenti in merito risultano evidentemente scontati.

Non sappiamo chi sia stato questo fine studioso, tecnico, dirigente o amministratore preposto a tale compito; di certo per cotanta “competenza” il prof. Antonio Miccoli, fine studioso di storia dell’arte deceduto appena tre anni fa, si sarà quantomeno rivoltato nella tomba nell’aver visto così bistrattato il più importante monumento della sua Soleto!

Per tutto ciò la scrivente Sezione di Italia Nostra, oltre a chiedere l’immediata rimozione di tale segnaletica (ve ne sono almeno una decina di cartelli) e non “renderci ridicoli” ai tanti turisti e intenditori provenienti da altre località, chiede di conoscere dal Sindaco di Soleto chi sono i responsabili di tale “impresa”, che ad essi non siano più affidati compiti “così delicati” e che sia loro addebitata la spesa per il rifacimento e per la sostituzione della segnaletica errata.

Il serio rischio probabile è – come al solito – che sarà “difficile” trovare il responsabile, che ci sarà il solito “scaricabarile” e che alla fine pagheranno i cittadini di Soleto che, oltre al danno, subiranno anche la beffa per aver visto pubblicizzata la propria guglia in quel barbaro modo!

Marcello Seclì
Presidente Italia Nostra Sezione Sud Salento

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